Buona sera, oggi proviamo a rispondere alle domande più frequenti che ci vengono rivolte in merito alla gestione del parto in casa del cane femmina.

Quanto dura la gravidanza per il cane femmina?

La durata della gravidanza è di 9 settimane, ovvero 63 giorni (più o meno) dall’ovulazione e non dal giorno di accoppiamento.

Quando avviene l’ovulazione?

L’ovulazione può avvenire sia prima che dopo l’accoppiamento, questo implica un’imprecisione nell’individuazione del momento del parto. Conoscere la data di ovulazione darebbe maggiore precisione nel determinare la fine della gravidanza. Quando si evidenzia un ritardo di oltre 24 ore rispetto alla data del parto (determinata mediante l’ovulazione) consiglio fortemente un accertamento ecografico dello stato di salute dei feti.

Come faccio a capire se il cane è in ovulazione?

Con il Medico curante potresti fare il monitoraggio della progesteronemia (livello di progesterone nel sangue) in fase di programmazione dell’accoppiamento e attraverso il monitoraggio del calore.

Quanto tempo devo considerare dall’accoppiamento?

Considera da 58 a 70 giorni di durata potenziale della gravidanza.

Se non ho monitorato l’ovulazione, cosa posso fare?

Consigliamo di monitorare negli ultimi 10 giorni di gravidanza la temperatura corporea. Utilizza sempre lo stesso termometro e fai la misurazione una volta al giorno, non più frequentemente.

Cosa devo notare nella temperatura del corpo?

18-24 ore prima del parto si ha un abbassamento della temperatura corporea, in genere va sotto i 37,5°C o almeno un grado al di sotto della temperatura rilevata nei giorni precedenti.

Se ho fatto fare il monitoraggio della progesteronemia, cosa devo fare?

Puoi chiedere al Medico curante di ripetere i rilievi negli ultimi giorni e quando il livello di progesterone scende sotto alcuni parametri, il parto deve avvenire entro le 24 ore successive. Se il progesterone non scende al di sotto di questo parametro, il parto non ha inizio.

Quali sono gli indizi che il parto sta per iniziare?

Puoi riscontrare nella partoriente quanto segue:

  • appare più nervosa, si apparta, scava all’interno della cuccia o cassa parto
  • la temperatura si abbassa, si può osservare un aumento della frequenza respiratoria e la presenza di tremori diffusi
  • è possibile che non abbia appetito
  • potrebbe vomitare

Consigliamo di consultare il Medico curante se questa fase supera le 20 ore e di concordare il successivo monitoraggio.

Cosa è bene fare o non fare in questa fase?

Non costringere la femmina a permanere nell’area dedicata al parto ma lasciarla libera di muoversi, monitorare con discrezione i suoi comportamenti, non stressare con eccessive e continue manipolazioni l’animale. Consigliamo di incaricare una persona della famiglia o una persona che si occupa della gestione dell’animale quotidianamente di osservare l’animale con tranquillità.

Quanto dura la fase di espulsione dei cuccioli?

La fase espulsiva dura 3-6 ore, può arrivare a 24 ore in caso di cucciolate numerose. Prima dell’espulsione del primo cucciolo, può comparire una sacca piena di liquido, la rottura di tale sacca comporta la “perdite delle acque”. Da questo momento alla nascita del primo cucciolo può passare da qualche minuto fino ad un massimo di 12 ore nelle primipare.

Che devo fare se rompe le acque ma non partorisce?

Passate 3 ore, in caso non sia ancora stato espulso nessuno cucciolo, consigliamo di contattare il Medico curante e concordare i successivi monitoraggi e/o le procedure da attuare. Se si verificano contrazioni addominali forti e regolari per più di 20 – 30 minuti senza espulsione del cucciolo contatta subito il Medico curante.

Cosa succede in questa fase?

In questa fase si possono osservare:

  • emissioni di feci e urine
  • vomito
  • contrazioni addominali visibili dallo sterno
  • toletta insistente dei genitali
  • la temperatura ritorna ai valori normali

Consigliamo di lasciare la femmina tranquilla e libera di muoversi, in un ambiente non rumoroso e dove non siano presenti altri animali o troppe persone. Se la partoriente lo richiede, assecondare la sua esigenza di cambiare stanza o ambiente.

Cosa devo fare quando espelle il cucciolo?

All’emissione del cucciolo, controlla che la madre rompa il sacco amniotico. Se per inesperienza non lo facesse entro 2 minuti, intervieni, rompendo tu il sacchetto. Segui attentamente questi importanti passaggi:

  • afferra saldamente il cucciolo tra i palmi delle mani
  • inclinalo in modo da far uscire materiale dalle narici
  • asciugalo insistentemente in modo da stimolare la respirazione
  • avvicinalo alla madre una volta accertata la vitalità

I cuccioli vengono partoriti ogni 20-60 minuti, superati i 60 minuti, consulta subito il Medico curante.

Devo tagliare io il cordone ombelicale?

Sarà la madre ad occuparsi dei cordoni ombelicali. Non intervenire artificialmente. Se la madre partorisce e pulisce i cuccioli subito dopo l’espulsione, è bene non interferire con il suo lavoro.

Può succedere anche nei cani che i cuccioli siano in posizione podalica?

La presentazione podalica nel cane è fisiologica e non necessita di particolari attenzioni. Se si evidenzia difficoltà  nell’espulsione dei cuccioli, non improvvisare manovre ostetriche. Queste, se effettuate in modo improprio, possono essere pericolose oltre che controproducenti. Contatta subito il Medico curante che potrà consigliare su come procedere.

Cosa succede con la placenta?

Se il cucciolo viene espulso nudo, senza invogli, va verificata l’espulsione degli stessi, il numero delle placente deve corrispondere al numero dei cuccioli. E’ buona norma contare gli invogli (placente) così da assicurarsi che non ne siano rimasti alcuni all’interno. E’ abitudine della puerpera ingerire gli invogli e non ci sono controindicazioni, a meno di cucciolate particolarmente numerose . In tal caso consigliamo di eliminare alcuni invogli impedendone l’ingestione.

Mi devo preoccupare se la cagna avrà perdite post parto?

È normale che si presentino perdite verdastre e imbrattamento del perineo, così come sono normali perdite sieroematiche (rosso-rosa-giallastre) nel periodo post partum. Perdite copiose di sangue vivo devono invece essere immediatamente riferite al Medico curante.

Devo fare altro alla fine del parto?

A conclusione del parto, lascia la femmina e i neonati in tranquillità, monitorando con discrezione che la femmina metta in atto i normali comportamenti materni.
Avvisa il Medico curante che ti ha seguito telefonicamente, che il parto si è concluso e fissa un controllo della femmina e della cucciolata per il giorno seguente.

Rimaniamo a disposizione per ulteriori info. Ci auguriamo di essere stati utili. Alla prossima settimana.

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CVP