Buona sera, oggi vogliamo condividere con voi alcuni dati di recenti sondaggi sulla relazione fra pet e pandemia i cui risultati sono incredibili!

Gli animali domestici fanno ormai parte della nostra vita, ora più che mai. Per molti di noi, la pandemia ha rappresentato un’occasione di maggior avvicinamento ai compagni pelosi.

Uno studio condotto da Google Trends ha evidenziato come, nella fase iniziale della pandemia, le ricerche relative all’adozione di cani e gatti sia cresciuta in maniera esponenziale rispetto all’anno precedente, si stima il 250% in più, per poi tornare da giugno in poi ai livelli del 2019.

Un vero e proprio boom di adozioni. Percentuali molto alte di intervistati hanno sostenuto che i pet sono stati di vitale importanza nel periodo di lockdown, un supporto fondamentale per gestire ansia, depressione e stress dovuti all’isolamento.

La chiusura forzata in casa ha, da una parte aumentato il tempo insieme e rafforzato la relazione, dall’altra ha aumentato l’attenzione per la salute, il benessere e l’alimentazione del proprio pet.

Alcuni partecipanti ai sondaggi sostengono di aver avuto occasione di conoscere persone nuove grazie alla passeggiata mattutina o serale, nonché di fare esercizio fisico e stare di più all’aria aperta. Vantaggi non trascurabili in un momento buio come quello pandemico.

Il ritorno al “new normal” e al lavoro è stato faticoso anche per la separazione dal proprio animale domestico. Alcuni intervistati hanno affermato di rinunciare a cene o aperitivi se impossibilitati a portare il proprio amico peloso. .

Aumenta anche la percentuale di coloro che vogliono pronunciare il fatidico “sì” in presenza del proprio pet.

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