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Se decidi per il grande passo, inizierà per voi una gran bella avventura. Siamo a disposizione per supportarvi nella fase del concepimento, durante la gravidanza e dopo il parto.
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Abbiamo potenziato il nostro servizio a domicilio. L’equipe infermieristica lavora in stretta collaborazione con quella medica, così il paziente può essere seguito a casa sua in base al percorso di cura concordato con il proprio Medico Veterinario.
DIETOLOGIA
Una buona alimentazione è uno dei modi migliori per evitare una serie di disagi come stitichezza, diarrea, allergie, malattie della pelle, frequenti disturbi di stomaco, alito cattivo, infezioni dell’orecchio, iperattività, ansia e aggressività. La cosa migliore che puoi fare per il tuo cane è seguire la giusta dieta per lui/lei.
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Come capire se il tuo gatto è malato
I gatti sono animali molto abitudinari e ogni variazione della loro routine quotidiana va considerato con attenzione. Infatti, potrebbe essere il segnale che l’animale non sta bene.
Ma come capire se il tuo gatto è malato? Di seguito ti indicheremo una serie di segnali che possono far capire che il tuo amato micio non è in salute. Vediamo quali sono:
- Comportamenti inusuali
- Disturbi del movimento
- Cambiamenti di appetito o di assunzione di acqua
- Cambiamenti nel manto
- Altri segnali di malessere
Comportamenti inusuali
Quando il gatto non sta bene può comportarsi in modo diverso dal solito, per questo motivo è importante fate attenzione a ogni piccolo cambiamento. Un gatto che non sta bene tende a:
- Nascondersi e isolarsi
- È letargico e pigro
- È meno reattivo agli stimoli
Disturbi del movimento
Se il tuo gatto è di solito molto attivo ed è un giocherellone e all’improvviso si muove con difficoltà ed evita di saltare, è possibile che abbia qualche problema osteo articolare.
Cambiamenti di appetito o di assunzione di acqua
Un altro campanello di allarme è dato dai cambiamenti di appetito e dell’assunzione di acqua. Un gatto che non sta bene tende ad avere un forte calo dell’appetito o un considerevole aumento della sete.
Cambiamenti nel manto
I gatti sono animali molto puliti e tendono a prendersi grande cura del proprio pelo. Se il pelo risulta opaco, untuoso e poco curato è possibile che il micio non stia bene e non riesca a prendersi cura di sé stesso.
Altri segnali di disagio e malessere
Altri segnali di disagio e malessere possono essere:
- Vomito
- Diarrea
- Respiro affannoso
- Occhi e orecchie non puliti
- Gengive di colore scuro
Se il tuo gatto presenta questi sintomi o ha comportamenti inusuali è molto importante contattare subito il tuo Medico Veterinario per un consulto o una visita di controllo.
Non vogliamo certo creare allarmismi ma è sempre meglio consultarsi con il proprio Medico quando ci si accorge che il proprio micio non sta bene o si comporta in modo diverso dal solito.
Se hai dubbi su questo argomento non esitare a contattarci al numero 06/5010999, via mail all’indirizzo [email protected] o prenota una visita presso una delle nostre due cliniche, saremo felici di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Lo Staff
CVP
Ansia da separazione o iperattaccamento nel cane
Come riuscire a riconoscerli e a gestirli
Quando parliamo di ansia da separazione o iperattacamento nel cane, intendiamo il disagio che il nostro amico a quattro zampe prova quando viene lasciato da solo. Il cane è un animale abituato a vivere in un gruppo e, trovarsi all’improvviso da solo, può scatenare in lui stati di disagio quali inquietudine e angoscia. Questo disagio può causare una serie di manifestazioni comportamentali che devono essere comprese e gestite.
I sintomi dell’ansia da separazione o da iperattaccamento
Durante la separazione dal gruppo il cane può manifestare sintomi fisici e comportamenti anomali quali:
- Pianto
- Irrequietezza
- Salivazione eccessiva
- Tachicardia
- Distruzioni del mobilio e di oggetti presenti nell’ambiente
- Eliminazioni inappropriate
- Continuo abbaio
I comportamenti anomali che il cane mostra non sono da intendersi come dispetti ma come espressioni del disagio emotivo che vive.
Le cause
Le cause di questo tipo di disagio sono dovute a traumi legati a distacchi precoci dalla madre, insicurezza, carenze esperienziali, precedenti esperienze percepite come traumatiche (abbandono, perdita di un membro della famiglia, cambio di routine).
I rimedi
Cosa si può fare quando si riscontra un’ansia da separazione o iperattacamento nel proprio cane? Vogliamo darti alcuni consigli semplici ma efficaci.
Per prima cosa è importante che il cane ritrovi nell’ambiente domestico una zona tranquilla e rassicurante. Ad esempio è importante posizionare la cuccia in un luogo dove si senta protetto e al sicuro.
Inoltre, puoi modificare la routine quotidiana facendo abituare in modo graduale il cane alla tua lontananza. Per fare questo dovrai aumentare a poco a poco il tempo in cui lo lascerai solo facendolo abituare gradualmente già mentre sei a casa. Ad esempio puoi fare in modo che il cane riposi o abbia un’attività tranquilla da fare in autonomia in un’altra stanza, quindi aumentando gradualmente i tempi di separazione. In questa fase è molto importante che anche gli altri membri della famiglia adeguino la loro routine, ad esempio, evitando di uscire tutti insieme di casa.
Un altro consiglio è quello di comprendere quali sono i gesti o i fattori che anticipano al cane l’imminente distacco. Se ad esempio il cane si agita quando prendi le chiavi o ti infili le scarpe, evitiamo di farlo davanti a lui.
Può anche essere di aiuto lasciare la tv o la radio accesa. Il suono della tv è familiare per il cane e può aiutarlo a sentirsi più tranquillo.
Infine, può aiutare anche lasciare un piccolo snack prima di uscire o dei giochini sulla sua cuccia per farlo sentire più al sicuro.
Il cane per sua natura ama vivere all’interno di un nucleo familiare e non sopporta la solitudine. Per questo motivo, oltre a mettere in pratica i semplici consigli che ti abbiamo dato, ti ricordiamo che è importante creare una routine familiare che lo coinvolga e riempia le sue giornate.
Se hai dubbi su questo argomento non esitare a contattarci al numero 06/5010999, via mail all’indirizzo [email protected] o prenota una visita presso una delle nostre due cliniche, saremo felici di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Lo Staff
CVP
Come proteggere i tuoi animali durante la stagione calda
La bella stagione è alle porte ed è un periodo dell’anno felice e divertente da condividere con i nostri amici animali. Tuttavia, in questo periodo dell’anno, è anche importante fare attenzioni a delle piccole insidie legate alla stagione. Ma come proteggere i tuoi animali durante la stagione calda? Di seguito analizzeremo alcuni dei principali pericoli ai quali fare attenzione:
- Colpo di calore e scottature
- Morso di vipera
- Puntura di insetto
- Processionarie
- Forasacchi
Come evitare il colpo di calore e le scottature
Gli animali hanno dei sistemi di termoregolazione per mantenere costante la temperatura corporea anche con il caldo. Tuttavia, per evitare che gli animali abbiano un colpo di calore, è necessario seguire questi piccoli accorgimenti:
- Assicurarsi che gli animali possano ripararsi in un luogo all’ombra e areato
- Verificare che l’acqua fresca sia sempre disponibile nelle ciotole
- Evitare di portare i cani a fare passeggiate nelle ore più calde anche per evitare scottature alle zampe
- Gli animali con manto chiaro hanno maggiori probabilità di scottarsi chiedi al tuo Medico Veterinario un prodotto specifico per proteggerli
Per approfondire questo argomento importante ti invitiamo a leggere anche il nostro approfondimento nell’ articolo ”Come gestire il colpo di calore nel cane”.
Il morso di vipera
L’arrivo della bella stagione ci porta a passare più tempo nel verde fra boschi e campagne. Tuttavia, la spensieratezza di una bella gita fuori porta può essere rovinata dal brutto incontro con una vipera. La vipera può essere pericolosa per gli uomini come per gli animali per questo in caso di morso è importante intervenire con la massima urgenza. Nel nostro articolo “Cosa fare in caso di morso di vipera” ti diamo tutti i consigli essenziali per intervenire in modo rapido ed evitare spiacevoli conseguenze.
Puntura di insetto
La stagione calda purtroppo è anche il periodo in cui noiosi insetti ritornano a disturbare noi e nostri amici a quattro zampe. Ma cosa fare in caso di puntura di insetto? La puntura di insetto non va assolutamente sottovalutata in quanto potrebbe creare reazioni allergiche. Nel nostro articolo “Il cane: come gestire una puntura di insetto” ti diamo tutti i consigli necessari per risolvere questo spiacevole inconveniente.
Le processionarie
Parlando sempre di animaletti poco carini e un po’ irritanti, ti ricordiamo anche le processionarie che proprio in questa stagione cominciano a comparire nei giardini e nei parchi. I corpi dei bruchi delle processionarie sono ricoperti di peli urticanti. L’accidentale contatto con le processionarie può creare disturbi nei nostri animali. Per gestire questo inconveniente ti invitiamo ad approfondire l’argomento nel nostro articolo “Le processionarie: un pericolo per i nostri animali”.
I forasacchi
In ultimo, e non meno importante vogliamo parlarti dei forasacchi. I forasacchi sono piccole spighe di graminacee selvatiche e possono penetrare nella pelle e nelle zampe dei nostri amici animali. Nel nostro articolo “Come evitare il problema dei forasacchi” parliamo proprio di questo argomento con indicazioni e suggerimenti sulla prevenzione e la gestione del problema.
Speriamo con questi piccoli consigli di averti dato delle buone indicazioni per proteggere i tuoi animali durante la stagione calda e vivere con loro questo momento in allegria e spensieratezza.
Se hai dubbi su questo argomento non esitare a contattarci al numero 06/5010999, via mail all’indirizzo [email protected] o prenota una visita presso una delle nostre due cliniche, saremo felici di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.
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